Centro di salute:

"una proposta pratica di integrazione tra psicologia, sofrologia, pedagogia e fisiatria nella medicina di base".

La società moderna subisce continue e repentine trasformazioni, impone nuovi comportamenti e nuove abitudini che generano “disagio esistenziale”.
Da un recente studio dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) è emerso che la maggior parte delle cause di morte dipendono dall’ambiente e dagli stili di vita, liberamente scelti o imposti, come causa o come concausa.
Secondo l’O.M.S. tre persone su quattro muoiono per malattie legate allo stile di vita o all’inquinamento. Il 20% dei fattori di malattie è legato direttamente al degrado ambientale, il 50% è dovuto a comportamenti umani scelti o imposti. Inoltre l’O.M.S. ha messo in evidenza che, pur attrezzando con la migliore tecnologia un ospedale, si può ridurre la mortalità soltanto del 11% (e lo Stato investe in questi “servizi di malattia” il 90% delle risorse), mentre agendo sugli stili di vita, il comportamento (creando “centri di salute”), potremmo ridurre la mortalità del 43% (e lo Stato investe, per correggere stili di vita e comportamento, solo il 1,5% delle risorse, veramente un’inezia).
Nostro scopo è di attivare un “centro di salute” dove gli esperti del settore operano per aiutare la persona ad acquisire o recuperare il suo stato di salute, vale a dire il benessere psico-fisico, anche al fine di un’igiene mentale di prevenzione per le malattie psicosomatiche e per combattere il fenomeno del disagio.
Un evento così tragico come il terremoto del 6 aprile 2009 nella nostra città di L'Aquila ha certamente lasciato in ognuno di noi tracce indelebili: ci sentiamo svuotati, lacerati, smarriti ed il futuro è sempre più incerto. Viviamo un grosso disagio esistenziale che ci attanaglia e morde nel fisico e nello spirito. Per proseguire nel cammino abbiamo bisogno di ritrovare energia positiva, autostima, fiducia nelle nostre capacità e possibilità esistenziali insite nella nostra coscienza.
Attraverso una metodologia comportamentale originale è possibile ritrovare l'armonia tra il corpo e lo spirito (la chiave del nostro equilibrio).
Attraverso un intervento multidisciplinare (psicologi, medici, pedagogisti, fisiatri) si vuole promuovere lo stato di salute così come definito dall'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità): “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non solo come assenza di malattia o di infermità”.
Con il nostro intervento vogliamo porre in atto una vera ed efficace prevenzione e cura nel campo dell'igiene mentale e delle malattie psicosomatiche, così da sviluppare ed indurre nel tempo l'armonia psico-fisica per migliorare lo stato di salute e la qualità della vita di relazione tra l'individuo e l'ambiente che lo circonda.
Interesse principale è la prevenzione e la promozione della salute, quale stato di benessere psico-fisico.
Sappiamo infatti che non basta non avere una malattia mentale per star bene mentalmente, che per acquisire il benessere psico-fisico non basta il superamento di un disturbo emotivo, ansioso o depressivo, con l'aiuto di specialisti e/o farmaci.
Dobbiamo invece assumerci la responsabilità del nostro benessere divenendo consapevoli dei meccanismi neurofisiologici che condizionano la nostra salute, la quale è soprattutto un sentire di armonia corpo-mente-spirito percepita nella nostra coscienza.
Dobbiamo vedere e considerare l'uomo nelle sue componenti essenziali in una visione olistica: corpo, mente e spirito, perché questo è l'uomo.
Ciò che tiene unito queste 3 componenti è la coscienza, intesa come consapevolezza di ciò che siamo.
Se l'individuo ha la possibilità di sperimentare l'autocoscienza come presenza e pregnanza di sé può attingere a tale esperienza per trovare motivazione al benessere personale e potenziamento della partecipazione a livello propositivo e creativo nella dimensione sociale (famiglia – scuola – comunità).
Sappiamo che la maggior parte delle malattie psicosomatiche scaturisce da un cattivo rapporto che s'instaura tra se e se (in genere con il proprio corpo), tra individuo e società, tra individuo ed ambiente. Non essendo possibile cambiare determinate relazioni dobbiamo insegnare come si può reagire e sottrarsi agli eventi negativi di cui si fa quotidianamente esperienza.
Nel nostro “centro di salute” le persone vengono prima ascoltate per valutare il loro problema, poi, dopo un'attenta anamnesi, si procede a test psicologici per un profilo di personalità, ma anche per individuare soggetti psicotici o schizofrenici che necessitano di consulenza e terapia psichiatrica.
Ai soggetti con stati ansiosi-depressivi o con disturbi del comportamento o stressati etc., ma anche a soggetti “sani” che vogliono migliorare la qualità di vita, vengono proposte metodiche e tecniche sofrologiche, singole o di gruppo, attraverso le quali, percorrendo le vie sensitive-sensoriali che dal corpo arrivano alla mente, scoprono, conoscono e conquistano i meccanismi neurofisiologici del benessere.
Conoscere ed acquisire il linguaggio del corpo che arriva alla mente significa anche allargare e potenziare il campo della propria coscienza e consapevolezza per essere più responsabili e porsi in maniera positiva di fronte all'esistenza.
Oggi, in base alle conoscenze acquisite ed al paradigma scientifico vigente, sappiamo che il nostro cervello è uno “strumento quantico” che decodifica ed interpreta tutti gli stimoli che arrivano ad esso tramite gli organi di senso.
Attraverso sensazioni enterocettive, propriocettive ed eterocettive, che tramite il corpo arrivano alla corteccia cerebrale, possiamo creare nuove reti neurali che permettono la rimozione di quelle reti neurali emotive che creano la malattia e ripristinare l'omeostasi tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario, migliorando così lo stato di salute.
Nel cambiare coscientemente (a livello sofroliminale) le azioni e le reazioni del nostro cervello possiamo allenare il cervello a rimodellare questa intricata ragnatela di tessuto neurologico in modo che sia in sintonia con la nostra attenzione, sviluppando così nuovi comportamenti consoni ad uno stile di vita di vero benessere.
Il nostro centro vuole “educare alla salute al posto di pagare la malattia” e pertanto si propone di far apprendere a tutta la popolazione questo linguaggio base corpo-mente-coscienza, cominciando dai ragazzi della scuola elementare per arrivare a coloro che vivono la terza età (gli anziani).
Un linguaggio base dello stato di salute sempre più attuale e necessario per attutire ed eliminare disturbi psico-somatici ed il disagio esistenziale che ciascuno di noi sperimenta nella sua esistenza (paziente disabile, malato terminale, persona in stato di indigenza etc...), poiché è il malato che deve essere curato (non la malattia).

         Dottor Antonio Bernardi
              medico sofrologo

L’Aquila 05 aprile ’11