La vera guarigione inizia dentro di noi: nella nostra coscienza
Impariamo a "investire nella salute al posto di pagare la malattia"

La coscienza è il punto d’incontro corpo-mente, la sintesi delle istanze somato-psichiche-esistenziali, l’energia che tiene unite le tre componenti dell’essere umano, inteso in senso olistico, un tutt’uno indivisibile di corpo, mente e spirito. L’essere umano, integrando il corpo nella mente, è in grado di conoscere, scoprire e conquistare i valori della propria coscienza e della propria esistenza, così da divenire consapevole e responsabile di fronte a se stesso ed al proprio destino.

La conquista ed il controllo della mente passa attraverso la conquista ed il controllo del corpo.

Nel nostro cervello abbiamo un sistema regolatore, una specie di termostato dell’emozioni che, una volta messo a punto, equilibra gli sbalzi provocati dallo “stress” della vita moderna.
Le più moderne ricerche in campo neuro-fisiologico hanno confermato che ad ogni stato di emozione, di angoscia, di stupore fa riscontro una tensione muscolare: in pratica le nostre cellule ascoltano i nostri pensieri.
Il vero benessere si ottiene mediante l'apprendimento del linguaggio del corpo che arriva alla mente per creare  il rilassamento muscolare e la distensione mentale con formazione del famoso stato alfa necessario per sviluppare uno schema corporeo positivo e far emergere uno stato di coscienza straordinaria dove l’individuo, percependo luce nella mente e pace nel cuore, interiorizza vissuti di calma, serenità, autostima, sicurezza, armonia biologica, equilibrio psico-fisico.

Per sentirsi bene è fondamentale imparare a percorrere le vie sensitive-sensoriali che dal corpo arrivano alla mente per regolare il termostato dell’emozioni e ristabilire l’equilibrio omeostatico tra sistema immunitario, sistema endocrino e sistema nervoso, base dello stato di salute, così come evidenziato dagli studi della moderna psico-neuro-endocrino-immunologia.

NON AVERE MALATTIE MENTALI
NON BASTA PER STAR BENE MENTALMENTE

Per acquisire il benessere psico-fisico non basta infatti il superamento di un disturbo emotivo, ansioso o depressivo con l’aiuto di specialisti e/o farmaci.
Dobbiamo invece assumerci la responsabilità del nostro benessere divenendo consapevoli dei meccanismi neurofisiologici che condizionano la nostra salute, la quale è soprattutto un sentire di armonia corpo-mente-spirito percepita nella nostra coscienza, dove si realizza l’unità e totalità dell’essere umano e si manifestano le capacità e possibilità esistenziali di ogni uomo.
Attraverso sensazioni enterocettive, propriocettive ed eterocettive che tramite il corpo arrivano alla corteccia cerebrale possiamo creare nuove reti neurali che permettono la rimozione di quelle reti neurali emotive che ci tengono inibiti e creano la malattia.
L’integrazione del corpo nella mente è indispensabile per cambiare coscientemente le azioni e le reazioni del nostro cervello così da rimodellare le nostre reti neurali.

Cambiando coscientemente le azioni e le reazioni del nostro cervello possiamo allenare il cervello a rimodellare questa intricata ragnatela di tessuto neurologico in modo che sia in sintonia con la nostra attenzione, cambiando così il comportamento.
Il comportamento è la risultante di tanti fattori ed oggi l’uomo ed i giovani del terzo millennio, immersi nelle tecnologie e nella globalizzazione di cultura e stili di vita diversi da popolo a popolo, vanno incontro a shock comportamentali, a disturbi nei rapporti sociali, nel lavoro, nelle famiglie; tanti disturbi del comportamento che non debbono essere curati solo con i farmaci.
Ecco la necessità di affiancare alla psichiatria e alla psicologia una disciplina medica comportamentale come la sofrologia.
Questo metodo clinico-pratico di terapia psico-fisica con le tecniche sofrologiche è oggi divenuto indispensabile per combattere ed eliminare malattie psico-somatiche, insonnia, stress, stati ansiosi e depressivi, nevrosi, disturbi del comportamento e stili di vita negativi (tossicodipendenze, tabagismo, etilismo, anoressia, bulimia etc.), ma è anche un metodo di allenamento molto efficace per persone sane che vogliono acquisire una maggiore consapevolezza di sé e conquistare una migliore qualità di vita.
La sofrologia, disciplina medica che studia l’armonia della mente, che indaga la coscienza ed i valori esistenziali dell’essere per mezzo di procedimenti propri ed originali, attraverso l’applicazione di particolari metodiche e tecniche psico-fisiche, modificando un livello di coscienza,
si propone di potenziare lo stato di coscienza per riequilibrare ed armonizzare il rapporto tra il nostro mondo interno ed il mondo esterno, al fine di sviluppare l’equilibrio psico-fisico e raggiungere il “livello virtuale”, il silenzio interiore, per un risveglio spirituale necessario per la guarigione sia del corpo che della mente.
Nel nucleo più profondo di noi stessi troviamo l’intelligenza pura, cioè Dio, il creatore e la sorgente di tutte le guarigioni, il creatore di miracoli nella nostra vita.
La malattia esiste a livello mentale e non a livello spirituale, perché nello spirito ci sono soltanto equilibrio, felicità e gioia.
Ma, ancor oggi, constatiamo come sia prevalente un tipo di medicina che tiene conto solo della malattia trascurando la persona con le sue esigenze spirituali.
Infatti “la maggior parte delle facoltà prepara i medici non per aver cura della salute, bensì per esercitare una medicina che non vede altro che la malattia o i mezzi tecnici per combatterla.
Sempre c’è un professionista disposto a somministrare un nuovo medicinale perché il paziente fugga da se stesso.
La dipendenza dal farmaco annulla la capacità di lottare: ricorriamo ai farmaci anche per casi banali; necessitiamo, insisto, di centri di salute, non di servizi di malattia.”
(A. Mahler, Direttore Generale O.M.S. – Organizzazione Mondiale della Sanità).
Oggi abbiamo bisogno di una nuova scienza medica che, in base ai concetti sopra esposti, si concretizzi in un intervento globale alla persona attraverso l’integrazione di interventi di tipo preventivo, pedagogico, terapeutico e riabilitativo.
Ciò, oltre a soddisfare i bisogni della persona, porterebbe ad una cospicua riduzione della spesa sanitaria, soprattutto di quella ospedaliera e farmaceutica.
Inoltre la terapia psico-fisica con le tecniche sofrologiche non ha alcuna controindicazione, anzi tutti, indistintamente, dai bambini di 6 anni agli anziani di 90 anni, dovrebbero praticarla per acquisire lo stato di coscienza straordinaria che ci fa percepire il benessere psico-fisico, base dello stato di salute e scopo della Sofrologia.

La Sofrologia ha il grande merito di aver elaborato un metodo clinico-pratico per il rinforzo globale della personalità, sviluppando le capacità della coscienza e il sentimento del corpo, in cui alberga e da cui emerge la coscienza stessa. Essa rappresenta, pertanto, una vera ed efficace prevenzione nel campo dell'igiene mentale e delle malattie psicosomatiche.